Palermo – La Protezione Civile ha disposto l’avvio di lavori da eseguire nella Via Matteo Bonello a seguito dell’ostruzione del fiume sotterraneo Papireto. In particolare, le opere da eseguire comprenderanno il trasferimento del flusso idraulico, quale recapito di emergenza del Papireto nel canale di scarico delle F.S, l’abbassamento del tirante idraulico del Papireto trasferendo con opportuna pompa sommersa il carico idraulico al pozzetto oggi ostruito al pozzetto sottostante, il posizionamento di appositi palloni otturatori in corrispondenza dei pozzi di accesso al fiume sotterraneo ed ancora il monitoraggio del tratto stradale della via Matteo Bonello al fine di poterne rassegnare la riapertura al momento in cui la falda riprende il suo assetto ordinario.
Fin qui il comunicato della Protezione Civile circa i lavori che verranno eseguiti in via M.Bonello, chiusa da metà dicembre a seguito dei problemi con il canale Papireto ostruito. Si tratta di nuovi lavori dopo quelli che hanno interessato, per simili problemi, lo stesso tratto di canale nel 2005. Oltre al cedimento, si constatò che il canale era anche ostruito da tanti rifiuti.
Manutenzione ordinaria/ispezione periodica , questa sconosciuta…
Era ora!!!!!
Ci è voluto più di un mese per iniziare tali lavori URGENTI : nel frattempo via Matteo Bonello è rimasta chiusa al traffico.
“Si tratta di nuovi lavori dopo quelli che hanno interessato, per simili problemi, lo stesso tratto di canale nel 2005. Oltre al cedimento, si constatò che il canale era anche ostruito da tanti rifiuti“.
Cioè per ben …… 17 anni non è stata fatta NESSUNA manutenzione ordinaria/ispezione periodica .
COMPLIMENTI!!!!
Meglio tardi che mai, però ci chiediamo …….quanto dureranno tali lavori?
C’è il rischio che a “festeggiare” la fine dei lavori …..sia il prossimo sindaco?
ripeto, il papireto andrebbe rimesso in superficie dove possibile. la muraglia di cemento a difesa della caserma è un vero schifo, lo spazio andrebbe liberato e trasformato in un giardino pensile.
L’idea di punteruolo è interessante. Ma finora non vedo ch esi astata ripresa da qualcuno. La faccio mia.
@orazio,
https://magazine.leviedeitesori.com/papireto-addio-il-triste-epilogo-di-un-fiume-che-muore/
Però l’articolo non è incoraggiante nel senso da te auspicato, punteruolo.
già…
ma secondo me qualcosa si può ancora fare. l’acqua è liquida, va dove trova spazio. il fatto che il papireto esondi in alcuni tratti è segno che non sia del tutto morto. la cosa va approfondita.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2022/09/06/news/papireto_esondato_regione_comune-364478883/
Alla fine la Regione si è arresa di fronte alle sue responsabilità. E dopo nove mesi annuncia che interverrà con 500 mila euro sul tratto del canale Papireto, esondato lo scorso dicembre a causa del cedimento della condotta. Da allora la strada è chiusa al traffico con le transenne che hanno di fatto reso irraggiungibile il mercato delle Pulci.
Sono stati mesi di rimpallo di competenze fra il Comune e la Regione che ha sempre negato di aver il compito di intervenire per ripristinare la situazione e ha rispedito di volta in volta la palla all’amministrazione comunale che nel frattempo, però, è intervenuta con un progetto di somma urgenza della protezione civile che non è bastato a riaprire la strada. Mesi di proteste da parte di residenti e commercianti che non sono servite a nulla fino a oggi quando la giunta regionale ha stanziato la somma che serve. L’intervento servirà a ripristinare le condotte delle acque sotterranee, garantendo la sicurezza dell’area e consentendo la riapertura della strada. Il Comune, adesso, lavorerà in sinergia con l’Autorità di bacino della Regione.
“Fin quando c’è stata l’amministrazione Orlando, la Regione ha fatto di tutto pur di non fare i lavori urgenti che erano e sono di sua esclusiva competenza, persino con le clamorose bugie sul fatto che il Papireto “non esiste nei documenti ufficiali”. Ora improvvisamente, con un’amministrazione comunale di centrodestra, si trovano 500 mila euro per lavori che andavano fatti già otto mesi. Come avevamo denunciato e come è confermato oggi, la città, i cittadini e le cittadine di Palermo sono stati tenuti ostaggio di un vergognoso uso elettorale delle istituzioni”, dice la consigliera comunale Mariangela Di Gangi che a maggio ha denunciato la Regione alla Procura della Repubblica proprio per i mancati interventi al Papireto.
Ignobilii loro e carnevale chi gli è andato appresso pur di infangare Orlando.
E questa storia ignobile fa il paio con quella del canale alla circonvallazione davanti Lidl.
Calma Orazio,…
nessuno (sano di mente) avrebbe avuto dubbi che i blocchi (non tutti i blocchi, ad onor del vero) erano solo frutto di scaramucce politiche dovute all’appartenenza a colori diversi. E meno male che non esiste più la provincia!!!
Oggi abbiamo il “monocolore” a comune e provincia; se tutto va come dicono i pronostici, faranno “cappotto” anche alle nazionali. Il comune stavolta non ha scuse “politiche” per non fare, e spero veramente che qualcosa si faccia. Per ora vive di eredità, ma a un certo punto anche questa finirà.
Devo dire che il sindaco mi sembra consapevole del “guaio” in cui si è cacciato (vedi tram e ztl, per cominciare) e spero che miri ad essere riconfermato lasciando qualcosa della sua presenza. Confermando la posizione che ho sempre assunto, a me andrebbe già bene così.
pardon
“monocolore” a comune e regione